MICAM REPORT – A FAIR FOR FOOTWEAR
Le calzature Artioli amate da Gary Cooper
Queste scarpe, rimaste immutate dal 1950, pur nella loro semplicità emanano un’aura speciale dal loro interno.
Amata da Gary Cooper, la “straight tip” (francesina puntale) rappresenta la vera gemma e il più prezioso asset di Artioli.
Sebbene Artioli, il brand delle più belle scarpe italiane, in Giappone non sia facile da reperire, al MICAM – la mostra delle calzature che si svolge a Milano – il marchio presenta uno stand imponente dove si vede che la qualità delle sue scarpe non è raggiungibile dagli altri produttori. L’eleganza di Andrea Artioli, il rappresentante della terza generazione della famiglia, supera di gran lunga quella degli altri e il marchio Artioli è dotato di un lusso assolutamente fuori dal comune che appartiene ad un’altra dimensione. Un atteggiamento in base al quel “si va avanti nel proprio mondo, senza assecondare le tendenze” corrisponde perfettamente al modo di porsi dei lettori di The Rake.
Tra le numerose calzature viste al MICAM, quelle che mi sono rimaste maggiormente impresse sono il paio che appare nella foto. Pur essendo delle “straight tip” di estrema semplicità, esse presentano un vitellino dalla grana incredibilmente fine, un design universale che non è affatto cambiato da quando esse hanno fatto la loro comparsa negli Anni ’50 e una fattura meravigliosa e fuori dal comune, nata dalle mani dell’artigiano. C’è da meravigliarsi del fatto che persino l’applicazione della suola viene effettuata cucendola a mano, raggiungendo l’assoluta perfezione nella fattura. Il fatto che queste scarpe esistano come ready-to-wear è già di per sé un miracolo. In realtà questo modello è stato oggetto di eterno amore da parte di Gary Cooper. Non è un caso che siano le scarpe prescelte da un uomo eccezionalmente ben vestito. Queste scarpe, le più autentiche tra le autentiche, sono dotate di una bellezza che va oltre il tempo.
Didascalia foto pag. 142: “Straight tip” Artioli – Prezzo: 300.000 yen.
Didascalia foto in alto a sinistra pag. 143:
Andrea Artioli, rappresentante della terza generazione della famiglia, tiene in mano il modello amato da Gary Cooper. Anche all’interno del MICAM, la più grande mostra internazionale della calzatura alla quale partecipano circa 1.400 produttori provenienti da tutto il mondo, lo stand di Artioli è di gran lunga più grande degli altri. Prendendo le iniziali dei due fondatori dell’azienda, Stefanotti e Artioli, il Calzaturificio STAR venne fondato a Tradate nel 1945.
Nelle due foto a destra Gary Cooper e il leggendario gentleman italiano Giuseppe Battaglia. Negli Anni ’50, quest’ultimo aprì una boutique a Milano a cui fece seguito un’altra apertura a Hollywood. Battaglia è colui il quale ha contribuito notevolmente alla diffusione del brand Artioli tra le star di Hollywood e tra i personaggi appartenenti al mondo della politica e della finanza.
Didascalia foto in basso a destra pag. 143:
Nelle calzature Artioli degli Anni ’50 esistevano sia dei modelli con costruzione Goodyear o Mckay, sia dei modelli hand sewn (cuciti a mano). Queste sono hand sewn welted. Afferma Andrea: “Poiché le nostre calzature tengono sempre nella massima considerazione il senso dell’armonia come lo concepisce Artioli, esse non si distaccano mai da un determinato design. Anche nei modelli di una volta, ciò che rimane costante è quel non so che tipico di Artioli che non le fai mai invecchiare”. In effetti questo design, dotato di una completezza perfetta, lo sentiamo moderno persino oggi.